STATO DEL TERRITORIO LIBERO DI TRIESTE

Premessa;

Questo breve documento evidenzia le tematiche principale che necessitano di attenzione e tutti i riferimenti normativi e legislativi al momento riscontrati, a dimostrazione della loro mancata piena attuazione ed alla loro errata/parziale interpretazione da parte di uno o piu’ Enti, con conseguenze deleterie per il Free Territory of Trieste e tutte le organizzazioni firmatarie del TdP che hanno diritto d’utilizzo del Porto Libero di Trieste.

Fatti:

Il 30 settembre,  1382 l’anniversario dell’atto di dedizione spontanea con cui la piccola città indipendente di Trieste si affidò a Casa d’Austria, rappresentata allora dal duca Leopoldo III d’Asburgo, per restare libera invece di diventare una colonia di Venezia come le altre cittadine costiere dell’Adriatico nordorientale. Iniziava così,  il legame volontario fra Trieste e l’Austria che durò 536 anni, sino al novembre 1918, passaggio alla sovranità italiana a seguito della sconfitta dell’Impero Asburgico nella prima guerra Mondiale.

Alla fine del  secondo conflitto mondiale (1945),L’Italia, come paese sconfitto accetta la Resa Incondizionata imposta dalle Potenze Alleate ed Associate,  perde svariati Territori tra cui la gran parte della Venezia Giulia di cui Trieste fa parte.

La comunità internazionale comprende che il Territorio di Trieste rappresenta uno snodo logistico internazionale indispensabile per lo sviluppo dei paesi mitteleuropei (ma non solo) e che il  pericolo che possa cadere assoggettato all’una o ad un’altra nazione possa far scaturire politiche “di parte” atte a favorire alcune realtà a danno di altre.  Viene riconosciuta inoltre la persistenza su queste terre di una moltitudine di culture ed etnie che ne caratterizzano l’intima natura multiculturale. Riscontrando quindi tale realtà nei fatti viene deciso di dar vita ad uno Stato Internazionale con un Porto Internazionale che possa garantire politiche logistico/economiche imparziali a favore dello sviluppo europeo e promuovere la tutela della multiculturalità e del multilinguismo originario, è questo il Territorio Libero di Trieste ed il Porto Libero di Trieste.

La comunità internazionale sancisce di fatto il suo impegno in tal senso approvando il 10 gennaio del 1947 la 16° Risoluzione  ONU : http://www.un.org/en/sc/documents/resolutions/1947.shtml con la quale il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite si prende carico di garantire l’integrità del Territorio Libero di Trieste: “Il Consiglio di Sicurezza,Ha ricevuto ed esaminato gli allegati al proposto Trattato di Pace con l’Italia relativamente alla creazione ed al governo del Territorio Libero di Trieste (inclusa Al termine la bozza per il Porto Libero), 1 Registra con ciò la sua approvazione dei tre seguenti documenti: (1) Lo strumento per il regime provvisorio del Territorio Libero di Trieste ; (2) Lo Statuto permanente del Territorio Libero di Trieste ; (3) Lo strumento per il Porto Libero di Trieste ; e la relativa accettazione delle responsabilità che su di esso si trasferiscono a seguito di ciò.” A seguito dell’impegno internazionale sopracitato (ed in linea con esso) viene ratificato il Trattato di Pace con L’Italia (10 febbraio del 1947) che contiene tra le varie clausole anche quelle relative alla nascita del Territorio Libero e del Porto Libero (Allegato VIII al trattato). L’Italia firma il

Trattato quale potenza perdente e a seguito di ciò perde la sua sovranità sui territori d’ora in poi facenti capo alla nuova nazione internazionale (art.21), non solo, essa è obbligata anche ad una notevole serie di adempimenti e prescrizioni a favore del Territorio Libero (riferiti in particolare ad aspetti economico/finanziari, alle forniture di elettricità ed acqua, agli obblighi pensionistici, ecc…).

Il Trattato di Pace impone inoltre determinate garanzie verso il TLT pure alla Jugoslavia, tutti obblighi utili a garantire che la nuova nazione non possa venir isolata a livello logistico, energetico e finanziario dagli stati confinanti.

Diritto:

 

  1. -Con l’accordo di Belgrado del 9 giugno 1945 tra anglo-americani e jugoslavi l’occupazione dei partigiani di Tito ha termine e si costituisce un Governo Militare Alleato,con il quale si da inizio all’amministrazione Militare.
  1. IL 16 marzo 1946,il Governo Italiano con il decreto luogotenenziale n. 99 Convocazione dei comizi elettorali per il referendum ( svolto nel 2 Giugno 1946) sulla forma istituzionale dello Stato e l’elezione dei deputati all’Assemblea Costituente.  ma con l’art.1 esclude la Venezia Giulia, Trieste inclusa,in quanto sei mesi dopo con il Trattato di Pace del 10 Febbraio 1947,divenne Territorio Libero di Trieste.
  2. Testo art 1:“E’ fatta eccezione per il Collegio elettorale della Venezia Giulia e per la provincia di Bolzano, per i quali la convocazione dei comizi elettorali sara’ disposta con successivi provvedimenti”         All.1
  1. Aprile  1946,iniziano a Parigi i colloqui tra le Potenze Alleate e Associate per definire le questioni con le Nazioni sconfitte.
  1. 2 Giugno 1946 In Italia si svolge il Referendum sulla forma Istituzionale dello Stato italiano, ma Trieste come da Decreto 99/46 (Punto 2) viene esclusa dal voto.
  1. Finiti i colloqui di Parigi,il Report viene inviato al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite,il quale il  10 Gennaio 1947,con la Risoluzione 16 Costituisce il Territorio Libero di Trieste. All.2
  1. 10 Febbraio 1947, Vista la Risoluzione del Consiglio  di Sicurezza dell’ONU, L’Italia,viene invitata a Parigi a Sottoscrivere il Trattato di Pace con le Potenze Alleate ed Associate .Con l’art 21 perdeva definitivamente la Sovranità su Trieste.
  1. ART.21.1 –  È costituito in forza del presente Trattato il Territorio Libero di Trieste, consistente dell’area che  giace fra il mare Adriatico ed i confini definiti negli articoli 4 e 22 del presente Trattato -. Il Territorio Libero di  Trieste è riconosciuto dalle Potenze Alleate ed Associate e dall’Italia, le quali convengono, che la sua integrità e indipendenza saranno assicurate dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
    • La sovranità italiana sulla zona costituente il Territorio Libero di Trieste, così come esso è sopra definito, cesserà con l’entrata in vigore del presente Trattato.”
    All.3 
  1. A comprova di questa situazione giuridica il 15 settembre 1947 a Trieste viene emesso il PROCLAMA N. 1 alla popolazione del Territorio Libero di Trieste della Zona Britannico-Americana con il quale il Maggior Generale Comandante delle Forze Britanniche ed Americane (T.S. AIREY) insedia il Governo Militare Alleato quale titolare dei poteri del governo ed amministrativi come pure della giurisdizione sugli abitanti della zona stessa.  All.4
  1. Nell’aprile del 1948 si giunge alla firma di una prima convenzione per la cooperazione economica denominata OECE (quello che noi chiamiamoOCSE), tale convenzione entra in vigore il 28 luglio 1948 ratificata da 18 stati europei più la Turchia, tra i membri fondatori figura anche il Territorio Libero di Trieste. Il TLT è quindi pienamente riconosciuto anche a livello economico. http://assemblyproject.org/2017/07/18/esistenza-de-facto-del-tlt/     
  1. Il  5 Ottobre 1954, Stati Uniti,Gran Bretagna,Irlanda del Nord,Yugoslavia e Italia, si accordano per il passaggio dall’ amministrazione Militare (GMA) a quella civile,dando il mandato provvisorio di Gestione del Territorio Libero di Trieste al Governo italiano.   All.5
  1. Il 20 Maggio 1983, il Direttore del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, risponde alla missiva di un cittadino del Territorio libero di Trieste,sostenendo che l’elezione del Governatore del Free Territory of Trieste,può essere ripresa solamente su iniziativa di uno stato membro. .   All.6
  1.   Il 23 ottobre 2015,a seguito dell’escalation di violenze tra Gaza e Israele, nel luglio 2014 il segretario generale dell’Onu, Ban Ki-moon, trasmetteva la lettera al Consiglio di Sicurezza affinché fosse data da parte dei membri del Consiglio la dovuta attenzione alla questione. Il Segretariato generale ha attuato una ricerca dei precedenti storici di situazioni analoghe che hanno richiesto varie forme di protezione di territori e dei loro abitanti. In questo documento a pagina 10 e 11 viene affrontata anche la questione del Free Territory of Trieste.  .   All.7
  1. Il Trattato di Osimo,accordo internazionale bilaterale tra Italia e Yugoslavia ,il quale non può inficiare

 

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